Che cos’è un impianto fotovoltaico
Una serie di componenti che funzionano assieme per ricavare energia pulita dal Sole. Per scegliere la soluzione più performante per te e assicurarti così tutta l’elettricità che ti serve, è necessario conoscere nel dettaglio l’impiantistica fotovoltaica. Per questo abbiamo deciso di analizzare uno per uno tutti i “pezzi” di un Sistema Solare, illustrandone funzionalità, caratteristiche e vantaggi.
Pannelli fotovoltaici
I pannelli, detti anche moduli fotovoltaici, sono apparecchi di forma rettangolare composti da celle di silicio (o altro materiale conduttore) collegate tra loro e protette da una lastra di vetro e da fogli sigillanti che ne garantiscono l’isolamento. L’energia contenuta nei raggi del sole che si riflettono sulla superficie del pannello viene catturata e, grazie all’inverter si trasforma in energia elettrica.
Il numero di pannelli da installare sul tetto e la tipologia di modulo fotovoltaico dipende dalla potenza dell’impianto che si vuole realizzare.
Parlando di impiantistica fotovoltaica va assolutamente citato l’inverter, cuore di tutto l’impianto.
Si tratta di un apparecchio elettronico che trasforma la corrente continua in corrente alternata svolgendo quindi il ruolo di “convertitore”. Inoltre l’inverter è il controllore del corretto funzionamento dell’impianto. Controlla la temperatura e l’irraggiamento, ottimizza la potenza a seconda delle condizioni (grazie agli ottimizzatori, che trovi negli inverter di ultima generazione) e monitora la rete, pronto a intervenire in caso di malfunzionamenti.
Sul mercato trovi diversi tipi di inverter, classificati in base a potenza, dimensionamento e tipologia (monofase o trifase).
Oltre al contatore già presente in casa, se installi un impianto fotovoltaico hai bisogno di un altro contatore, di tipo bidirezionale. Grazie a questo apparecchio è possibile gestire lo scambio sul posto e beneficiare della compensazione tra energia immessa e prelevata dalla rete pubblica.
Un impianto fotovoltaico può aiutarti a risparmiare sulle bollette, ma per tagliare definitivamente i costi hai bisogno di qualcosa di più. Per sfruttare al 100% il lavoro dei moduli è necessario collegare all’impianto un sistema di batterie per l’accumulo. In questo modo puoi immagazzinare l’energia in esubero per usarla quando effettivamente ti serve.
Il vantaggio principale del fotovoltaico sta tutto nell’autoconsumo. Con i soli pannelli sfrutti l’autoconsumo diretto, cioè l’energia elettrica prodotta e immediatamente utilizzata in casa. Con gli accumulatori per fotovoltaico, invece, puoi sfruttare anche l’autoconsumo differito e risparmiare fino al 90% sui costi per l’energia.
L’impiantistica fotovoltaica può sembrare complessa, agli occhi dei non addetti ai lavori. Meglio quindi affidarsi alla consulenza di un tecnico specializzato, che può consigliarti la soluzione migliore per te.